Run Dannunziano

Run Dannunziano

La settimana che precede la discesa dei nostri prodi nelle terre d’Abruzzo è sempre particolare: c’è fermento, emozione – soprattutto per i nuovi o per chi non ha mai partecipato all’evento – e voglia d’incontrare amici e conoscenti provenienti da tutta Italia!

Quest’anno, dicono, sia l’ultima edizione del D’Annunziano e conseguentemente 1.200 harleyisti non vogliono perdersi la festa; anche Antonio, il nostro Dealer, lascia la fatturazione del fine settimana ai suoi collaboratori e si unisce al manipolo che si ritrova venerdì alle 08.45 presso la concessionaria per partire poi puntualissimi alle 09.00. L’ansia da prestazione fa sì che più di qualcuno si presenti in netto anticipo sulla tabella di marcia e coglie l’occasione per un caffè e quattro chiacchiere in attesa degli altri partecipanti.

Mattia Zaroli ci fa pervenire un messaggio cartaceo di saluti nel quale, contemporaneamente, maledice il padre per averlo lasciato a casa. Tenerissimo Mattia… Il padre invece no! 😊

Simona è riuscita ad inanellare un paio di lavatrici prima della partenza, da vera regina delle faccende domestiche. Manca all’appello il nostro Secretary, Giovanni Chiodini, perché deve fatturare fino all’ultimo e ci raggiungerà lungo il percorso spingendo la sua Low Rider S a velocità “Warp”. Partiamo, recuperiamo Enrico Parolo lungo la Tangenziale Ovest e via verso l’Adriatico. Seicento km ci separano dall’agognata meta e, dopo due soste ed un pranzetto di tutto rispetto in Autogrill, ecco le terre abruzzesi!!

Decidiamo di recarci a Giulianova presso l’orafo che ha creato gli anelli del nostro Chapter per ordinarne di nuovi e poi, seguendo il lungomare, raggiungiamo l’Hotel a Montesilvano, appena prima di Pescara. Il viaggio è andato bene, nessun intoppo particolare a parte i soliti cantieri dopo Ancona che ci hanno fracassato non poco gli “zebedei”.

Il Grand Hotel Montesilvano ci ospita in veri e propri miniappartamenti e ne approfittiamo per rinfrescarci con una meritata doccia prima del trucco e parrucco richiesto per la serata che si tiene presso la nuova concessionaria Harley Davidson di Pescara “Dolphin Garage”.  Bob del Chianti Chapter ed il suo Vida Loca bar ci allietano con musica e cocktails mentre hamburgers, fritti vari, pizza, arrosticini e birra ci aiutano a recuperare le energie ed i sali minerali persi durante la guida. L’accoglienza dei soci del Pescara Chapter è caldissima come al solito, si prodigano affinché tutto vada per il meglio e ci accudiscono festanti. La serata scorre tra public relations, danze e book fotografici degni di Avedon e Newton ma la stanchezza si fa sentire e decidiamo di rientrare nelle nostre suite presidenziali.

Il mattino dopo ci attendono tre differenti tipologie di Run: Campo Imperatore, Passo Lanciano, Costa dei Trabocchi; ma noi, spinti da delirio di onnipotenza, decidiamo di concederci un po’ più di riposo e – guidati dal nostro Director Carlo – ci dirigiamo attraverso le strade interne del teramano, sua terra d’origine, fino a Civitella del Tronto, ultimo baluardo di resistenza contro le truppe Francesi nel 1557 le quali alla fine hanno dovuto togliere l’assedio (però, ‘sti Civitellesi…). A pranzo ci rifocilliamo con spaghetti alla chitarra conditi con sugo alla teramana seguiti da piccole polpettine di carne al sugo di pomodoro da leccarsi barba e baffi per chi ne è provvisto. Visto che in serata ci aspetta la parata per le strade di Pescara ed il suo lungomare, ci avviamo verso Montesilvano per preparaci per la kermesse conclusiva di questo weekend.

Dalla concessionaria, dopo i discorsi di rito delle autorità e scortati dalla Polizia Municipale, procediamo sul lungomare Colombo tra ali di folla che salutano con entusiasmo queste rombanti due ruote ed i loro cavalieri; il sole sta tramontando e la scenografia è notevole.

Giunti al Pala Dean Martin, così chiamato in onore del celebre artista di origini abruzzesi (lo è anche Rocco Siffredi, comunque…), siamo pronti per la serata finale. Più di mille bikers si sono ritrovati per cenare, ballare ed assistere ad uno spettacolo di artisti circensi di altissimo livello; bisogna davvero fare i complimenti a tutti quelli che si sono dedicati perché tutto ciò venisse realizzato, donando del proprio tempo libero, risorse economiche, fatica e stress per pura passione!

Verso l’una di notte ci dirigiamo verso il nostro “buen retiro” per il bicchiere della staffa offerto dal nostro Prospect a tempo indeterminato “Fasio” (non è un errore) detto anche Zenith, il quale, temendo di non trovare abbastanza Prosecco in “Abrusso” (non è un errore), si è portato tre bottiglie da casa. Scorrono anche le ultime chiacchiere anche se si mormora che la festa proseguirà con una spaghettata in spiaggia. Il Legnano Chapter – dopo aver salutato e ringraziato tutti dandosi appuntamento ai prossimi eventi – si riunisce per le orazioni della sera prima di cadere definitivamente tra le braccia di Morfeo.

Alle 9.00 della domenica mattina bisogna partire perché ci attendono altri 600 km da percorrere prima di arrivare a casa e puntuali ci mettiamo in strada. Il nostro Direttore ci accompagna fino a Giulianova dove si fermerà ancora per un paio di giorni nelle sue terre, mentre il Dealer Antonio si staccherà dal nostro gruppo al momento della pausa pranzo perché lo attende un viaggio verso la terra dei Vichinghi la stessa domenica sera ed il lunedì. Instancabile!!! Il traffico di camion che abbiamo trovato all’andata ci dà tregua e non incontriamo quindi particolari difficoltà a macinare chilometri verso Legnano. Siamo tutti stanchi ma estremamente soddisfatti; la capacità di queste trasferte di riuscire a saldare i rapporti tra i soci anziani ed i nuovi è basilare e non smetterò mai di ripeterlo (vero Luca Brignoli? 😊).

Concludo ringraziando Carlo, Giovanni Chiodini, Antonio, Enrico Parolo, Frank, Manuel, il Pacca e Magda, Filippo e Simona, Marco, Giovanni Rossi, Luca e Fasio aka Zenith per la compagnia e le risate condivise. Siete speciali…

Il vostro Road Captain MAX