Run Rock on the Beach

Run Rock on the Beach

Ed anche il Rock on the beach è qui, finalmente!!! Il rock show by Fabry Chiarelli – ideato, voluto e realizzato da Paolo Foley – si terrà al Chiosco11 di Savona l’8 e 9 luglio ’23. Il binomio “Rock & Harley” è l’accostamento perfetto, è come il cacio sui maccheroni, è per noi anime rock ed io ho deciso che non posso perdermi quest’occasione in più a Lino piace il mare.

L’incontro in concessionaria è previsto sabato 8 luglio alle 9, partenza 9,30. Siamo in 27 moto scintillanti, esuberanti, con le ruote scalpitanti ed ansiose di fare kilometri, i nostri cavalli chiassosi ma per noi non è rumore bensì musica. Le ladies con moto sono tre, Barbara, Cinzia e Lory – sveglia dalle 3 per  l’agitazione e l’emozione, al suo primo run dell’anno dopo un lungo periodo di assenza – e si posizionano sulla griglia di partenza ed a seguire il resto della banda.

Via, si va verso Savona!! L’emozione ad ogni partenza da Legnano è sempre forte, credo di non abituarmici mai, senti addosso gli sguardi dei passanti, vedo sorrisi e stupore nei loro visi; la mia mano che sorregge il cellulare per la consueta ripresa della partenza è pronta, così come tutto lo speciale Gruppo Strada che ci supporta e protegge, formato da Andrea, Marco, Davide, Teskio (new entry o special guest come racconterò più  avanti). Il Road è Paolo Foley, chiude il gruppo il director Carlo, accompagnato da Laura. Ci dirigiamo verso l’autostrada A4, entriamo a Mesero dove Sara e Manuel ci stanno aspettando. Durante la prima sosta caffè/benza/bisogni, Carlo ci presenta Teskio – un Safety con guida brillante ed attenta – un viso nuovo per qualcuno mentre, per qualche socio di vecchia data, no poiché faceva parte del Legnano già qualche tempo fa, il quale spende anche due parole di augurio di lunga vita al Legnano Chapter. Teskio, che ci ha fatto la cortesia di accompagnarci nel nostro giro solo per il sabato, è famoso per una prodezza: in piedi sulla sella con la moto in movimento e le braccia aperte, in volo d’angelo. Mi ha mostrato il video, non ci credevo.

In autostrada non sono molti i km, il percorso è misto, ben studiato e accontenta tutti; il Road ha previsto una sosta pranzo ad Alba e poi di nuovo in sella, ma stavolta nelle bellissime terre dei vini piemontesi. Barolo, Novello, Monforte d’Alba, Roddino, Cerretta Langhe, Serravalle Langhe, Bossolasco ci deliziano con i loro stupendi paesaggi dai verdi intensi e con le immense distese di vitigni, si rimane senza fiato davanti alla natura!

Una scenetta simpatica ad Alba: mentre si aspettavano gli altri al ritrovo per la ripartenza, Marco posiziona con cura all’ombra il casco di Chierici (lui doveva ancora arrivare), quindi Cinzia gli chiede spiegazioni sul perché non abbia messo anche il suo all’ombra?! Nel frattempo, spunta anche Andrea che si siede sulle gambe di Marco. Risultato è che Cinzia esclama: “Marco ma cosa sta succedendo con Andrea?” e scoppia la risata!!

Si procede quindi verso Cuneo e poi la sp661 fino a Montezemolo, famosa per il miele leggo su qualche cartello, di fatti l’odore si avvertiva nell’aria. Raggiungiamo località fabbrica Montezemolo (alt 754) per una sosta e, nel mentre scendiamo, all’orizzonte vediamo una piazza immersa da moto da strada, con i loro conducenti svestiti dalle loro pesanti tute protettive dato il gran caldo, noi  harleyisti in maglietta e top ma proprio TOP!! Toppissimo!

A questo punto mancano solo 35 km a Savona; il percorso riprende sempre nell’entroterra tra curve e colline ed alle 16 giungiamo a destinazione, “Chiosco11” all’ altezza di una bellissima chiesa “Santo Spirito e Concezione di Savona”. Troviamo ad aspettarci Alberto con Elena, Serena con la piccola Greta, Luca il figlio di Davide e Bellasimo. La location ovviamente si trova proprio sul mare, ci sono ombrelloni e lettini a noi riservati, la spiaggia è molto ampia, c’è un bar e ristorante con cucina, tavolini, birra fresca ed un fantastico albero che ci regala una bella porzione d’ombra; troviamo anche il palco del concerto che si terrà la sera e la band che sta provando col tecnico audio e poi il sig. Dino proprietario del locale, contento di accoglierci.

Ora… libertà – 3 ore – dopo una bella birra ghiacciata e qualche chiacchiera e risata con gli amici. Io e Lino, Toni e Lory ci dirigiamo verso l’hotel a 3 km dal chiosco, per una doccia rigenerante; abbiamo poco tempo perché alle 19 Carlo ci vuole tutti presenti al chiosco e pronti per la festa !!! Nel frattempo, c’è  chi  ha  deciso di  noleggiare l’ombrellone e rimanere direttamente in spiaggia e divertirsi  in compagnia rigorosamente in ammollo. Da una  foto deduco che Sverter sia stato lanciato in acqua vestito con tutta la sedia: ahahah fantastico!!

Ceniamo molto velocemente, siamo irrequieti, tra una portata e l’altra si scappa all’esterno, il caldo e l’afa in sala ristorante benché fosse quasi tutto aperto è insopportabile e poi abbiamo un intrattenitore d’eccellenza là fuori: formiamo un cerchio con le sedie e Teskio inizia con il suo show in italo-siculo, mi sono offerta come traduttrice viste le mie origini, Messina. Inizia un siparietto con Demis e Yasmine riguardo il loro fidanzamento: Teskio voleva convincere Demis a regalarle un diamante incastonato da 1500€, visti i tanti anni di fidanzamento; sosteneva che più sono gli anni, tanto il valore dell’anello deve salire. Si è anche proposto di accompagnarlo alla  Findomestic. Poi è arrivato il turno dei loro nomi, quasi impronunciabili per Teskio, che quindi ha deciso di ribattezzarli Carmelo e Giorgia per comodità; ahahah quanto ridere! Il suo linguaggio prevede l’uso di italiano con cadenza e parole completamente in dialetto senza perdite di tempo in traduzioni, ma la cosa strana è che comunque tutti capivano e si spanciavano dalle risate. Credo ci sia in lui una dote naturale di comunicatore per riuscire a catalizzare l’attenzione in questo modo. Stasera c’è anche una ricorrenza importante Luca Solbiati festeggia i suoi 18 anni e la torta con discorso non può mancare ed a seguire il tunnel umano con annesse pacche sulle sue povere spalle in segno di buon augurio; dopodiché discorso con ringraziamenti al Legnano Chapter, che frequenta praticamente da quando era piccolino.

Sono le 21 ed il concerto ha inizio; Lory parte subito alla prima nota ed io la seguo: il richiamo della musica per noi è forte, scusate .Fabry Chiarelli – professionista del settore con la sua band – intona pezzi dei Queen, Led Zeppelin, AC-DC, Aerosmith ma a me salta all’occhio il batterista, un talento. Il fenomeno Tommy Chiarelli, il figlio di  Fabry che ha solo 13 anni!!! Un prodigio!! La serata rock è nel pieno e appostate sulla panca ci siamo Laura, Sara, Lory ed io; facciamo dei balletti a tempo, in un altro lato Elena e Barbara che si scatenano anche loro e dove ho scoperto in Elena una profonda anima rock: non si è mai fermata in 2 ore di concerto.

Il concerto finisce alle 23,15 col  benestare del sig. Dino che ci ha concesso un quarto d’ora in più.

Adesso finalmente ci aspetta il letto, siamo abbastanza cotti complice anche il gran caldo; invece, una parte di soci si rimette in sella perché hanno scelto di rientrare in notturna  – come da programma – e, da 27 moto, ci ridimensioniamo a 12 .

La domenica mattina è free, ognuno ha la libertà di fare la qualunque. Quindi c’è chi ha deciso di rilassarsi sotto l’ombra del pino al Chiosco11, chi è salito in moto ed ha fatto dei giri sulla costiera ligure come me e Lino sull’Aurelia a 50 all’ora a goderci i vari paesaggi che ci offre la Liguria. Noli, Bergeggi, Pietra Ligure, Finale, Ceriale, Loano, Borghetto Santo Spirito.

L’appuntamento col resto del gruppo è alle 13, pranzo al Chiosco11, dove ci preparano svariati piatti a scelta, veramente buoni e di qualità. Qui ho approfondito la conoscenza con i 4 amici simpaticissimi di Lodi : Chiara e Lucio e Stefania e Stefano.

Un’oretta di pausa post pranzo, il fischietto incombe, prepariamo noi e le nostre moto per il rientro; ci si trasforma da bagnanti in infradito a riders: quindi pantaloni lunghi, scarpe da viaggio e gilet. Il Road ci comunica che passeremo dal Sassello e poi ad Alessandria in autostrada.

Al bivio con autostrada per Piacenza altre 2 moto ci salutano, sono gli amici di Lodi. Il run volge al termine, ultimo stop in area di servizio: è  tempo di saluti ed arrivederci. I Km percorsi – circa 600 – la compagnia e l’organizzazione del Road e Gruppo Strada, sempre e comunque bravi, hanno confermato quanto è bello il Legnano Chapter !!

Grazie e Ri-grazie a tutti!

LCI ❤

Rosanna

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