Road To Prague
Siamo circa 60 tra uomini e donne stretti a cavallo di 39 destrieri d’acciaio che condividono la rotta della strada che porta verso la regione Boema, ospiti del raduno europeo per il 115° dalla fondazione della mitica Harley Davidson Motor Company.
Assistere alla scena della partenza di domenica 01 luglio, la Città di Legnano, complice l’autorizzazione del Sindaco di ospitarci in P.zza San Magno, da dove ci siamo messi in viaggio plasticamente schierati in ordine da parata.
Per un biker, la meta non è, in fondo, il luogo di destino, ma la strada (in senso metaforico e non) per raggiungerlo.
Sette giorni e 2.600 km che ci vedranno fianco a fianco scorrere le strisce di asfalto di questo navigare alla ricerca di noi stessi. Viaggiamo in preciso ordine di formazione, quasi con organizzazione militare, sempre in sicurezza, prendendoci cura di chi è meno esperto alla guida, con il Road Capitan che conduce il gruppo, assistito dai safety officers che proteggono il passaggio dei punti stradali più complessi.
Quarantacinque cavalieri che rispettano un codice etico di amicizia e lealtà reciproca, dove nessuno viene lasciato mai indietro, dove si condivide la fatica e gioia di esserci e di raccontarlo a chi non c’era, dove lo spirito di fratellanza e appartenenza si conquista vivendo giorno dopo giorno.
Il sole fortunosamente ci accompagna per tutto il tempo.
Ci avviciniamo alla Repubblica Ceca attraversando montagne e valli sconfinate dove altri cavalieri, un tempo, ci hanno senz’altro preceduto.
Cavalieri di ieri e di oggi.
Il mito cavalleresco medioevale ove virtu’, fedeltà, lealtà, pietà, cortesia, senso dell’onore, magnanimità, se costituiscono l’ideale del gentiluomo cavalleresco, sono per noi un percorso etico forse inconscio che la condivisione di questa esperienza ci porta indubbiamente a testare.
Tra bikers che si incrociano per la via, vige la regola del saluto e del rispetto.
Sempre e ovunque.
Praga ed altri 200.000 bikers da ogni parte d’Europa ci attendono per condividere grandi festeggiamenti.
La capitale è raggiunta nel pomeriggio del giorno 5/7, e si presenta già come un grande accampamento dove centinaia di moto monomarca si incrociano, sfrecciano e stazionano agli argini della Moldova.
Siamo una grande famiglia, e lo sentiamo ad ogni singolo incontro. Non c’è distinzione di lingua o di provenienza che si frappone.
Le patches che portiamo con orgoglio sui nostri gilet ci identificano e accomunano.
Piazza vecchia ed il Ponte Carlo sono presi d’assalto da questo esercito di temporanei invasori accolti tra folle di curiosi che riservano nonostante tutto il tributo di un sorriso.
Presenti al raduno veniamo informati essere il gruppo europeo più numeroso e per questo siamo accolti da una troupe televisiva commissionata dalla sede centrale di HD di Milwaukee.
Siamo giunti alla meta passando per Austria, Germania, Repubblica Ceca, percorrendo l’Alta via Alpina del Grossglockner, attraversando a tratti la valle danubiana, e le foreste della Boemia meridionale.
Ripartiamo da Praga all’alba, carichi di entusiasmo e di ricordi ancora presenti da sentirne la eco nella mente.
Per altre e differenti vie disegniamo la strada del ritorno fino a casa, con la malinconia di chi ancora desidera dell’altro.
Guadagnato Legnano, le pacche sulle spalle e i silenziosi abbracci di commiato fanno il resto.
Buona strada a tutti.
Elena e Massimo DONATO
Per i video dell’impresa andate su LCI Broadcasting:
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